L'agenzia del territorio fa la radiografia del mattone italiano: 66 milioni di immobili con una rendita di 37 miliardi

 

Nelle sue statistiche catastali, l'agenzia delle entrate ha elaborato la fotografia del patrimonio immobiliare italiano a fine 2013. nel nostro paese ci sono 66,637 milioni di unità immobiliari, in aumento dell'1% rispetto al 2012 per una rendita catastale di 37 miliardi di euro. come tipologia, sono in diminuzione le case ultrapopolari, mentre in aumento quelle signorili e i villini.

 

Lo stock immobiliare italiano

Lo stock immobiliare italiano nel 2013 è aumentato dell'1%, ovvero circa 680mila unità più del 2012. quasi l'88% è di proprietà di persone fisiche, il 12% è detenuto da persone non fisiche, mentre solo lo 0,2% riguarda proprietà comuni.

Gli immobili a destinazione non residenziale aumentano di circa 170mila unità, per un totale di 34, 6 milioni, mentre quelli adibiti ad ufficio registrate sono 662.550

 

Meno ultrapopolari, più villini

In particolare, per quanto riguarda il settore residenziale, nel 2013 sono aumentate le abitazioni censite nelle categorie a1, a2, a3 (abitazioni signorili, civili e di tipo economico) e a7 (villini), mentre sono diminuite di circa il 5% le abitazioni di tipo popolare e ultrapopolare (a5 e a6) e di circa l'1% le abitazioni di particolare pregio (categoria a9)

 

Rendita catastale

La rendita catastale complessiva attribuita allo stock immobiliare italiano ammonta nel 2013 a quasi 37 miliardi di euro, di cui crica il 60% relativa ad immobili di proprietà delle persone fisiche (22,3 miliardi di euro) e il restante (14,6% miliardi di euro) detenuto dalle persone non fisiche. di 24 miliardi è invece la rendita catastale dei beni comuni. rispetto al 2012, la rendita catastale è aumentata dell'1,2%

 

Gli immobili censiti come abitazioni hanno una rendita catastale di 16,6 miliardi, di quasi 6 miliardi negozi, locali di depositi, box e posti auto, 1,5 miliardi gli uffici, 1,3 gli immobili ad uso collettivo e 0,7 gli immobili a destinazione particolare.